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ONLUS. 24 maggio 2012  Detraibilità aumentata, l a Camera vota sì
Sale la percentuale detraibile per le donazioni alle onlus. Dall'attuale 19% si passerà al 24% nel 2013 e al 26% a decorrere dal 2014. La novità è contenuta nell'emendamento 9.500 votato ieri dalla Camera.
La detrazione è consentita per un importo non superiore a 2.065 euro annui, a patto che il versamento di tali donazioni sia fatto tramite banca o ufficio postale

Si chiama legge 6 luglio 2012, n. 96 ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 luglio. È dunque ufficiale: a partire dal 2013 le donazioni alle onlus saranno detraibili in una quota più alta di oggi ed equiparata a quella per le erogazioni liberali ai partiti.

Le nuove percentuali
Lo prevede, per l’esattezza, l’articolo 15 della legge “Norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l'adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici e per l'armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali". Dall’attuale 19% si passa al 24% per l'anno 2013 e al 26% a decorrere dall’anno 2014. L’aumento della quota detraibile vale «per le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a 2.065 euro annui, a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)».

Le condizioni
La detrazione è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli, che possono essere stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400».
In conseguenza di questa novità il Governo prevede minori entrate per 47,4 milioni  di euro per l'anno 2014, 37,9 milioni di euro per  l'anno  2015  e  33,2 milioni di euro a decorrere  dall'anno  2016.

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